Roma, 4 ott. – “Rispetto le tante persone che sono scese in piazza per chiedere la fine della guerra, peccato che le loro buone intenzioni siano ancora una volta ostaggio di estremisti e provocatori. Parole come ‘pace’ e ‘resistenza’ non possono stare insieme con il terrorismo di Hamas, con slogan antisemiti, con il teppismo che stiamo vedendo alla manifestazione di Roma e che ha colpito perfino la statua di papa Wojtyla. Politici e sindacalisti dovrebbero prendere le distanze da questi atti indegni, invece di strumentalizzarli contro il governo”. Lo dichiara il vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio.

Da L. A.

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