L’Ecuador sta affrontando un’ondata di violenza senza precedenti, con 1.091 omicidi registrati nei primi 45 giorni del 2025. Il dato segna un drammatico aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e pone il paese in una crisi di sicurezza allarmante.
Criminalità fuori controllo
Le aree maggiormente colpite sono quelle costiere, in particolare Guayaquil e i cantoni circostanti, dove la criminalità organizzata legata al narcotraffico ha intensificato la propria attività. Le autorità attribuiscono il picco di violenza alla lotta tra bande rivali per il controllo delle rotte della droga e all’indebolimento delle istituzioni preposte alla sicurezza.
Un paese sull’orlo del caos prima delle elezioni
Questa crisi si sviluppa in un contesto politico già fragile, a meno di due mesi dal ballottaggio presidenziale previsto per il 13 aprile 2025. Il presidente uscente Daniel Noboa, leader di centrodestra, si scontra con Luisa González, rappresentante della sinistra, in una sfida elettorale fortemente influenzata dall’emergenza sicurezza. Entrambi i candidati hanno messo in cima alla loro agenda la lotta alla criminalità, ma le loro strategie sono molto diverse: Noboa punta su un rafforzamento delle forze dell’ordine e sull’uso dell’esercito, mentre González propone riforme sociali per affrontare le cause profonde della violenza.
Fattori economici e sociali
Oltre all’escalation della violenza, l’Ecuador sta affrontando una difficile crisi economica. Il PIL ha subito una contrazione dello 0,4% e il 28% della popolazione vive in condizioni di povertà. Questo scenario di instabilità economica alimenta ulteriormente la crescita della criminalità, rendendo la sicurezza una delle principali preoccupazioni degli elettori.
Il ruolo della comunità internazionaleL’aumento della violenza in Ecuador ha attirato l’attenzione della comunità internazionale, con diversi paesi che offrono assistenza per affrontare l’emergenza. Organizzazioni umanitarie e istituzioni globali sottolineano la necessità di un approccio integrato che combini misure repressive con strategie di sviluppo economico e sociale.
Con il ballottaggio presidenziale alle porte, il futuro dell’Ecuador dipenderà dalle risposte che il prossimo governo saprà dare a questa crisi. La popolazione, stremata dalla violenza, guarda con speranza a soluzioni concrete che possano restituire sicurezza e stabilità al paese.