Ieri a Roma, nella splendida cornice di Palazzo Falletti a Roma si è tenuta la presentazione in anteprima de “I miei occhi ti guardano”, il nuovo libro di Anna Silvia Angelini. L’evento è stato introdotto dall’editore Jean Luc Bertoni.
L’autrice ha dialogato con la psicologa e criminologa Dott.ssa Stefania Cacciani e la Dott.ssa Monika Jaroz, Presidente dell’associazione di promozione sociale ESSE.
Il pomeriggio letterario ha visto la partecipazione di numerosi scrittori e poeti e ha creato un’atmosfera magica  permettendo a tante persone di condividere la passione per la lettura.

Sinossi



Questo libro è la storia di Vittoria,  una donna ora forte e determinata, che dalle pagine del suo diario ha ripercorso i ricordi della sua infanzia e adolescenza solcata da eventi drammatici e dalla violenza assistita. Nonostante le ferite del passato e le incertezze del presente, trova la forza di rialzarsi e di ricominciare. “I miei occhi ti guardano” è la storia di una rinascita, che invita il lettore a credere in se stessi e ad amare se stessi inseguendo i propri sogni, anche quando tutto sembra perduto.
La vita di Vittoria è cambiata molte volte: con le sfuriate e le assenze del padre alcolizzato e tossicodipendente, con l’ansia e la pena per sua madre con la bellezza dei viaggi con Enea, suo fratello a casa della nonna.
“I miei occhi ti guardano” già il titolo parla di Vittoria quando all’età di due anni guardava suo padre ubriacarsi e fare uso di cocaina, è un viaggio introspettivo alla scoperta di sé e delle mancanze subite.
Grazie all’affetto materno, Vittoria tra i sogni di gioventù e le disillusioni dell’età adulta, intraprende un percorso di autoconoscenza. Tornando alle radici, rivive momenti chiave e drammatici della sua infanzia attraverso ricordi intensi e riflessioni profonde, impara ad accettare se stessa e a costruire il proprio futuro.
E sembra cambiare definitivamente quando si trasferisce a Londra, per studiare e per vivere lontana dalla provincia, libera da ogni legame.
Ma un giorno Vittoria torna nella vecchia casa della nonna e li riaffiorano i ricordi  della sua infanzia custoditi nel suo diario.
Si affida al cielo, al vento, al mare per ritrovare se stessa, e intanto la sua memoria si snoda in racconti brevi, impetuosi dove la violenza del padre prende il sopravvento riportando alla luce l’infanzia, il rapporto profondo che la unisce alla madre, gli amori sbadati, le grandi, fameliche ambizioni della giovinezza, la violenza domestica del padre.
Nel suo cammino verso l’età adulta, Vittoria ha scoperto ciò che non vuole essere. E sceglie di ricostruirsi altrove, su fondamenta fatte di ricordi. Come un brillante, ispirato, poetico, dall’acqua salata esplorando la complessità dei desideri, la voglia di affermarsi e l’impossibilità di farlo rinunciando alle proprie radici, è il diario intimo e sincero di una giovane donna che si è persa inseguendo i sogni degli altri e che decide di fermarsi a recuperare i propri, cercando in se stessa la forza di ricominciare, senza rimpianti.
Scritto come una prosa fluida e poetica,
“I miei occhi ti guardano” è un’immersione nei pensieri e nelle emozioni di Vittoria. Attraverso metafore suggestive l’autrice del libro ci trasporta in un mondo fatto di ricordi, sogni e desideri, invitandoci a riflettere sulla complessità dell’animo umano, puntando a riflettere sulla violenza assistita di cui ancora si parla poco, dove i bambini sono i testimoni invisibili della violenza domestica.
Ora Vittoria ha deciso di raccontare la sua storia per convincere le altre ragazze a riprendere in mano la propria vita. “Adesso sto bene con me stessa-racconta Vittoria” Anche se per un po’ di tempo ho dovuto ignorare la mia mente. Sono una persona più forte di prima e vedo il mondo con occhi diversi. La vita è troppo breve, non sprecatela”.
Un finale non scontato, un cambiamento, un dolore, una profonda sofferenza, una ferita che non si può rimarginare, il tentativo di una faticosa rinascita e una riscoperta di sé. Una storia vera, intima, privata e commovente, ma piena di speranza, un bisogno, una necessità di ricominciare a vi vere e a stare bene con sé stessi.
Una storia al femminile in cui si alternano passione, felicità, dolore, voglia di riscatto e rinascita di una donna.
Questo libro è per chi si disegna le mappe stradali sulla mano prima di uscire, per chi beve succo d’arancia in un calice di champagne, e per chi ha scelto di perdere l’equilibrio e rialzarsi scoprendo un mondo nuovo e quanto è importante amare se stessi.
Tutto questo è Vittoria.

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