Dal 24 al 28 maggio 2025, la Sala degli Specchi di Palazzo Ducale a Massa ospiterà la mostra itinerante “Inclusione Si… Cura”, promossa dall’associazione culturale “La Rivincita” sotto la direzione dell’avvocato Carmela “Carmen” Federico. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Massa-Carrara, dal Comune di Massa e dal Comune di Carrara, mira a dare voce, forma e colore al tema dell’inclusione, spesso evocato ma poco praticato.
Tra i protagonisti dell’iniziativa figura l’onorevole Souad Sbai, giornalista, scrittrice e attivista per i diritti umani, nonché presidente di Acmid Donna Onlus e del Centro Averroè. Sbai è da anni impegnata nella difesa dei diritti delle donne musulmane e nella lotta contro l’estremismo, promuovendo i valori della libertà, della democrazia e dell’integrazione. La sua presenza alla mostra rappresenta un’importante testimonianza dell’impegno per un futuro in cui nessuno debba temere ritorsioni per aver difeso i valori fondamentali della convivenza civile.
L’evento si inserisce nel più ampio contesto del Festival “Il Ponte della Legalità”, che quest’anno approda a Massa grazie all’associazione “La Rivincita”. Il festival, giunto alla sua XV edizione, è fondato e presieduto dall’avvocato Antonella Sotira Frangipane e vanta l’alto patrocinio della Fondazione Città del Libro, del Centro Lunigianese di Studi Giuridici, delle Biblioteche di Roma e di altri enti. Il tema scelto per questa edizione, “Le Feroci Libertà nell’Italia e nel Mondo”, è ispirato alle grandi battaglie civili dell’avvocato e politica francese Giselle Halimi.
Tra le opere presentate nel contesto del festival figura anche “L’Iran dei Mullah”, l’ultimo libro di Souad Sbai, che offre un’analisi approfondita della storia contemporanea dell’Iran, dalla rivoluzione islamica del 1979 fino ai giorni nostri. Il saggio esplora le radici storiche e culturali del regime iraniano, mettendo in luce le restrizioni imposte dalla legge islamica, in particolare alle libertà individuali e ai diritti delle donne. Sbai racconta storie di resilienza e resistenza delle donne iraniane, sottolineando il potere della narrazione e della parola come strumenti di cambiamento sociale.
La mostra “Inclusione Si… Cura” rappresenta un’importante occasione per riflettere sull’importanza dell’inclusione e della diversità nella società contemporanea, attraverso l’arte e la cultura. L’evento si propone di sensibilizzare il pubblico su temi fondamentali come la libertà, i diritti umani e la convivenza civile, offrendo uno spazio di dialogo e confronto aperto a tutti.