(AGENPARL) – Roma, 18 Ottobre 2024.
Grande successo per l’incontro al Teatro Rossini, in Piazza Santa Chiara, al Congresso di Meritocrazia Italia tra i due “paladini del politicamente scorretto” applicato alla politica” il coordinatore di Democrazia Sovrana e Popolare Marco Rizzo e l’europarlamentare Roberto Vannacci. Secondo Marco Rizzo “Oggi il tema della battaglia contro il politicamente corretto è intersecato con la lotta alla guerra, al pensiero unico, al falso ambientalismo. Per questo motivo siamo oggi seduti assieme a confrontarci.” “Rispetto a chi ha avuto la mia storia, ma oggi appoggia le multinazionali, la grande finanza, la Nato e l’Unione Europea è meglio Vannacci che ha fatto un discorso coraggioso al parlamento europeo contro la guerra. Carola Rackete ha votato per la guerra, Vannacci contro”.
DIRE). – “Io sono il diavolo, lui l’acqua santa”. Roberto VANNACCI e Marco Rizzo, coppia di fatto per un’ora. “Ma non facciamo un partito- giura l’ex comunista Rizzo, l’acqua santa- bisogna trovarsi, discutere…”. Ci vuol tempo, ma non è escluso. Nemmeno il generale, autoproclamotosi “diavolo”, ha fretta…
Rizzo sorride e gli strappa una foto con la sua maglietta rossa quasi amaranto parà: “Io sto con Marco Rizzo- c’è scritto su- e tu?”. Sul palco duettano per quasi un’ora, sembra poco al generale che si stava appena scaldando ed è venuto apposta da Bruxelles. Un duetto d’amore contro “il politicamente corretto che vuole distruggere la società occidentale”…”Volete sapere che c’entra l’asterisco alla fine della desinenza delle parole con la pace? O l’obbligo del cappotto termico? C’è un filo comune che lega tante problematiche- rivela Rizzo alla platea- chi tira i fili sono quelli che ci dicono che dobbiamo fare l’integrazione a milioni di persone che arrivano in Italia. Ma se aumenta la criminalità, finiscono le pensioni, la sanità pubblica, i trasporti… Ho parlato con le multinazionali del food- racconta ancora Rizzo- mi hanno detto che se in coppia si consuma 2, da soli si consuma 1,3: ‘Noi con le monoporzioni sfasciamo le famiglie”…
Melodia per le orecchie di VANNACCI, che sorride, e si gode la sviolanata pubblica dell’ex comunista. “Erano tutti comunisti- suona Rizzo- quando sono finite le poltrone sono diventati sel Pd. Ho meno problemi a stare seduto al fianco di un uomo coraggioso come Roberto, l’unico che ci ha messo la faccia sull’uranio impoverito per difendere i suoi uomini. In Europa ha fatto un discorso sulla guerra che resterà nella storia”. Accomunati dal servizio militare, ma non troppo: “Lui è un generale, io un semplice caporalmaggiore”. VANNACCI gongola. “Io sono il diavolo, poi c’è l’acqua santa…”, esordisce rivolto al suo interlocutore. “L’acqua sta bollendo”, si esalta Rizzo. “Lo scopo del politicamente corretto è sfasciare la società occidentale- osserva il generale- l’hanno lanciato gli ex marxisti che hanno capito male il marxisimo”. Lui, invece, ne è studioso e divulgatore, “per questo mi danno dell’omofobo, xenofobo, misogino”. Si prendono gli applausi i “due uomini sorretti da grandi idee” (Rizzo) e sembran quasi pronti ad armarsi contro “i guardiani della morale: politici, influencer, giornalisti” (VANNACCI). Il generale è a Roma, ma “col cuore in Sicilia” accanto a Salvini, “che ho sempre difeso”…
Il tempo purtroppo scade, proprio quando i due sono lanciatissimi contro gli avversari “del buon senso” e del politicamente corretto. Ma guardano lontano, in alto. “Perché- domanda Rizzo- Draghi e von der Leyen non fanno un confronto con noi due?”. Chissà…

Marco Rizzo: Carola Rakete ha votato per la guerra Vannacci contro. Siamo contro il pensiero unico
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