Meloni a Washington: intesa con Trump su dazi e difesa. “Italia alleato strategico per gli USA”

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Washington, 17 aprile 2025 – Una visita strategica quella della premier Giorgia Meloni alla Casa Bianca, accolta con entusiasmo dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Al centro del vertice: dazi, difesa, energia, Ucraina e relazioni transatlantiche.

“Giorgia Meloni è una leader eccezionale”, ha dichiarato Trump, definendola “uno dei veri leader del mondo” e sottolineando l’importanza del rapporto tra Italia e Stati Uniti. I due hanno confermato la volontà di lavorare per un accordo commerciale tra USA e UE. “Sono sicuro che raggiungeremo un’intesa equa”, ha affermato Trump, ribadendo anche l’obiettivo di un accordo con la Cina.

Meloni ha risposto con un invito formale a Trump per una visita ufficiale in Italia, aggiungendo: “Non sono favorevole al nazionalismo occidentale, ma possiamo rafforzare entrambe le sponde dell’Atlantico. Credo in un dialogo franco e costruttivo”.

Difesa e obiettivi NATO
La premier ha annunciato che l’Italia raggiungerà l’obiettivo del 2% del PIL in spese per la difesa, come richiesto dalla NATO. Trump ha replicato: “Non è mai abbastanza”, ma ha apprezzato l’impegno italiano.

Energia e investimenti
Meloni ha sottolineato che “l’Italia dovrà aumentare le importazioni energetiche” e ha evidenziato un piano di investimenti da 10 miliardi delle imprese italiane negli Stati Uniti, segno delle forti interconnessioni economiche tra i due Paesi.

Ucraina e missioni di pace
Trump ha ringraziato l’Italia per il ruolo svolto nel sostegno all’Ucraina, affermando che “siamo vicini alla fine della guerra”. È prevista per giovedì prossimo la firma di un accordo tra Italia e Ucraina sui minerali strategici. Possibile anche un coinvolgimento italiano in una futura missione di pace europea.

Politica estera e Iran
Riguardo alla questione iraniana, Trump è stato netto: “Se Teheran non accetta un accordo sul nucleare, le conseguenze saranno gravi”. Ha inoltre smentito di aver definito gli europei “parassiti”, attribuendo quella frase a esponenti repubblicani vicini a lui.

Orgoglio italiano
“Sono fiera di essere il primo ministro dell’Italia. Il nostro è un Paese stabile, con un milione di posti di lavoro in più”, ha detto Meloni, parlando anche delle collaborazioni spaziali con gli Stati Uniti, comprese le missioni su Marte.

Il vertice si è concluso con toni distesi e una visione condivisa sul rafforzamento delle relazioni transatlantiche. “Se Meloni resterà premier, l’Italia sarà il nostro miglior alleato in Europa”, ha concluso Trump.