Minori sospesi tra reale e virtuale: il III Convegno Nazionale di Psicologia in Tribunale affronta le nuove sfide dell’era digitale

Roma, 7 novembre 2025 – Auditorium “Psicologia in Tribunale”

Come vivono i minori nella società digitale? Quali rischi e opportunità si nascondono dietro lo schermo di uno smartphone? A queste domande risponderanno psicologi, magistrati, avvocati, neuropsichiatri e operatori sociali riuniti al III Convegno Nazionale di Psicologia in Tribunale, in programma il 7 novembre 2025, dal titolo “Minori sospesi tra reale e virtuale. Benessere, devianza e responsabilità giuridica nell’era digitale”.

Un incontro tra psicologia, diritto e tecnologia

Il convegno, promosso da Psicologia in Tribunale, nasce con l’obiettivo di creare un ponte tra la dimensione clinica e quella giuridica, approfondendo come il mondo virtuale influenzi i comportamenti, le emozioni e la formazione dell’identità dei più giovani.
Dalla fragilità emotiva al cyberbullismo, dal sexting all’adescamento online, fino ai fenomeni di isolamento sociale e baby-gang: i relatori metteranno a confronto esperienze e strumenti di intervento per prevenire nuove forme di disagio giovanile.

L’identità digitale e la responsabilità degli adulti

Tra i temi centrali ci sarà la tutela dell’identità digitale del minore e il ruolo educativo degli adulti in un contesto in cui il confine tra reale e virtuale si fa sempre più sottile.
Famiglie, scuole e istituzioni sono chiamate a una nuova responsabilità: proteggere i giovani non solo da minacce esterne, ma anche da dinamiche digitali che possono condizionare il loro sviluppo psicologico e relazionale.

Devianza minorile e prevenzione

Uno spazio importante sarà dedicato anche ai reati digitali e alla devianza minorile, con un focus su come il web influenzi la percezione della legalità e del limite.
Si discuterà delle nuove forme di reclutamento attraverso i social, della spettacolarizzazione della violenza e delle strategie educative e terapeutiche necessarie a favorire percorsi di recupero e reinserimento.

Partecipazione e modalità

L’iniziativa è gratuita e aperta a professionisti del settore psicologico, giuridico ed educativo.
Sono disponibili 85 posti in presenza e una diretta streaming su YouTube, per consentire la partecipazione anche da remoto.
Ai partecipanti in aula verrà rilasciato un attestato valido per le Attività Formative Professionalizzanti (AFP), mentre l’evento non prevede crediti ECM.

Un’occasione di confronto sul futuro dei minori

In un’epoca in cui la tecnologia accompagna ogni fase della crescita, la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza richiede una nuova alleanza tra scienza, diritto ed educazione.
Il convegno del 7 novembre rappresenta così un momento cruciale per riflettere su come la società possa garantire ai minori un equilibrio tra benessere digitale e consapevolezza, tra libertà e protezione.

 Per informazioni e iscrizioni: psicologiaintribunale.it

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