Novità per i viaggiatori italiani: Carta d’identità valida in alcuni Paesi extra UE

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Riforma del 2025 aggiorna norme sui documenti di viaggio: passaporti più sicuri e semplificazioni per l’espatrio

Roma, 30 marzo 2025 – Nuove opportunità per i cittadini italiani che viaggiano al di fuori dell’Unione Europea: grazie a recenti accordi bilaterali siglati dalla Farnesina, sarà possibile entrare in alcuni Paesi extra UE utilizzando la sola carta d’identità. Questo rappresenta un importante passo avanti nella semplificazione dei viaggi internazionali per i cittadini italiani, riducendo la necessità di passaporti in determinate destinazioni, come già avviene in alcuni Stati balcanici.

La misura rientra nel pacchetto di aggiornamenti normativi promossi dal Ministero degli Esteri, che ha introdotto modifiche alla legislazione vigente sui passaporti, risalente al 1967. Nonostante questi cambiamenti, il rilascio di passaporti e carte d’identità non subirà variazioni sostanziali, bensì migliorie di carattere formale e tecnologico per garantire maggiore sicurezza e adeguamento agli standard internazionali più recenti.

Passaporti digitali e nuove misure di sicurezza

Una delle principali innovazioni riguarda l’introduzione di microprocessori avanzati nei passaporti, che conterranno dati biometrici come fotografia e impronte digitali. Questo aggiornamento ha l’obiettivo di rafforzare la sicurezza dei documenti di viaggio e contrastare eventuali frodi o utilizzi illeciti.

Un’altra modifica riguarda l’abolizione formale della pratica di proroga della validità dei passaporti mediante timbri. Questa procedura, ormai in disuso, non era compatibile con i moderni sistemi di lettura ottica degli aeroporti internazionali. Già da tempo, infatti, i passaporti italiani hanno una validità fissa di dieci anni senza possibilità di estensione, obbligando i cittadini al rinnovo alla scadenza naturale del documento.

Cambiamenti per i viaggiatori italiani all’estero

Oltre alle innovazioni tecnologiche, il pacchetto normativo include aggiornamenti per i cittadini italiani residenti o in viaggio all’estero. Tra le principali novità: Eliminazione del passaporto collettivo: Questo tipo di documento, ormai non riconosciuto dagli standard internazionali, viene formalmente abrogato.

Maggiore tutela per i minori: I consolati potranno rilasciare dichiarazioni di viaggio per i minori laddove richiesto dai Paesi di destinazione.

Denuncia obbligatoria in caso di furto o smarrimento del passaporto: Chi perde il passaporto all’estero dovrà presentare una denuncia presso le autorità locali del Paese in cui si trova. Questa procedura serve a evitare abusi e garantire che il furto venga registrato nei sistemi di sicurezza internazionali. In caso di impossibilità di denuncia, i consolati potranno comunque procedere al rilascio di un nuovo passaporto.

Verso una mobilità più semplice e sicura

Queste misure si inseriscono in un quadro più ampio di riforme che puntano a migliorare l’accessibilità e la sicurezza dei documenti di viaggio per i cittadini italiani. La possibilità di viaggiare in alcuni Paesi extra UE con la sola carta d’identità rappresenta una semplificazione significativa, soprattutto per chi si muove frequentemente per turismo o lavoro.

Il rafforzamento delle misure di sicurezza e l’adeguamento agli standard internazionali testimoniano inoltre la volontà del governo italiano di mantenere elevati livelli di protezione per i propri cittadini, senza compromettere la praticità dei viaggi all’estero. Il pacchetto normativo rappresenta quindi un equilibrio tra innovazione tecnologica e facilitazione della mobilità internazionale, assicurando al tempo stesso maggiore affidabilità nei controlli e prevenzione di eventuali utilizzi fraudolenti dei documenti.

Con l’entrata in vigore di queste novità, i viaggiatori italiani potranno contare su procedure più snelle e su documenti più sicuri, garantendo una migliore esperienza di viaggio e una maggiore tutela dei loro diritti all’estero.