Roma Criminale il lato Oscuro della Città Eterna

De Ficchy Giovanni

Il fenomeno mafioso a Roma ha radici profonde, radicate sin dalla seconda metà del Novecento.

Eppure, il tema è praticamente tabù, come lo è stato per anni a Milano.

Di che parliamo, quindi, quando si parla di mafie a Roma?

Quali sono le principali organizzazioni e qual è la storia del loro radicamento nella capitale d’Italia? Quando si parla di mafie a Roma, si fa riferimento a una pluralità di gruppi criminali, non a un’unica entità monolitica come Cosa Nostra in Sicilia o la ‘Ndrangheta in Calabria.

A Roma, convivono e si scontrano diverse organizzazioni, spesso in competizione per il controllo del territorio e delle attività illecite.

Tra le principali figurano: Cosa Nostra: sebbene non abbia una struttura autonoma nella capitale, esponenti di spicco della mafia siciliana hanno investito e riciclato denaro a Roma fin dagli anni ’70, stringendo alleanze con criminali locali.

Camorra: analogamente a Cosa Nostra, la camorra napoletana ha esteso i suoi tentacoli a Roma, infiltrandosi nel tessuto economico e sociale, soprattutto nei settori del commercio, dell’edilizia e dello smaltimento dei rifiuti.

‘Ndrangheta: la mafia calabrese è particolarmente attiva nel traffico di droga e nel riciclaggio di denaro sporco, e Roma rappresenta una piazza strategica per i suoi affari, grazie alla sua posizione centrale e alla presenza di istituzioni finanziarie e politiche.

Banda della Magliana: un’organizzazione criminale autoctona, nata negli anni ’70 e protagonista di una sanguinosa stagione di violenza e criminalità nella capitale.

Sebbene smantellata dalle inchieste giudiziarie, l’eredità della Banda della Magliana è ancora presente, con nuovi gruppi criminali che ne rivendicano l’appartenenza o ne imitano le strategie.

Mafia Capitale: un’organizzazione criminale scoperta nel 2014, guidata da Massimo Carminati, che aveva creato una rete di corruzione e collusioni con politici e funzionari pubblici per controllare appalti e servizi nella capitale.

Il radicamento delle mafie a Roma è avvenuto gradualmente, sfruttando le debolezze del sistema politico-istituzionale, la presenza di sacche di illegalità e la disponibilità di ingenti capitali da riciclare.

La storia della mafia a Roma è una storia di affari, sangue e collusioni, un tema ancora oggi poco discusso ma che merita di essere approfondito per comprendere le dinamiche criminali che condizionano la vita della capitale.

Le prime tracce di mafia nella capitale risalgono agli anni ’70, con l’arrivo di boss siciliani e calabresi in cerca di nuovi territori da sfruttare.

Roma, con la sua economia fiorente e la sua posizione centrale, rappresentava un terreno fertile per gli affari illeciti.

Il traffico di droga, l’estorsione, l’usura e l’infiltrazione negli appalti pubblici sono diventati i principali settori di interesse delle cosche.

Negli anni ’80 e ’90, la mafia romana si è evoluta, creando una rete di complicità con politici, imprenditori e funzionari corrotti.

La Banda della Magliana, un’organizzazione criminale autoctona, ha stretto alleanze con Cosa Nostra e la ‘Ndrangheta, gestendo il potere criminale della città.

Oggi, la mafia a Roma è un fenomeno complesso e multiforme, con diverse organizzazioni criminali che si contendono il controllo del territorio.

La lotta alla mafia nella capitale è una sfida costante, che richiede un impegno forte e coordinato da parte delle istituzioni e della società civile.

È fondamentale rompere il muro di omertà e denunciare ogni forma di illegalità per liberare Roma dalla morsa della criminalità organizzata.

Criminologo e Antropologo criminale, torna sul luogo dl delitto e pubblica un nuovo libro sulla criminalità romana, con il piglio del giornalista di razza, descrive senza veli la situazione della criminalità a Roma.

L’ autore ha già pubblicato “Roma Città Criminale” e “Roma Città Criminale 2” oltre a vari libri di Criminologia

Da Giovanni Michele de Ficchy

Scrittore, giornalista indipendente specializzato in questioni economiche, scenari internazionali e criminalistica. Ambasciatore di Pace Onu. criminologo investigativo.

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