“Sono professionisti, da Bertolaso parole che meravigliano vista la sua storia”Roma, 30 nov. – “Senza i medici cosiddetti “gettonisti” la situazione della sanità italiana, già complessa, rischierebbe di precipitare, soprattutto nelle aree geografiche già disagiate. È bene aver chiaro che il governo ha adottato, finalmente, dei provvedimenti che porteranno, non subito ma presto, delle migliorie: è il caso dell’abolizione del numero chiuso a Medicina, un risultato eccezionale di apertura e di libertà ottenuto dal Ministro Anna Maria Bernini. Altro andrà fatto: dalle strutture agli stipendi fino alla sicurezza del personale. Nel frattempo, non possiamo fare a meno dei “gettonisti”, vittime, ancorché risultati indispensabili per tamponare le falle, di attacchi ideologici. Si tratta di professionisti qualificati che mettono a disposizione della persona, che altrimenti rischierebbe di non poter godere di un suo sacrosanto diritto, la propria esperienza, giustamente dietro compenso, con tasse e costi di assicurazione che gravano sugli autonomi. Suona strano, dunque, che a fare certe accuse sia stato un esponente del Centrodestra come Guido Bertolaso, che in Lombardia ha saputo intervenire sul sistema sanitario, sempre in modo liberale. Per esempio, molti piccoli presidi ospedalieri nelle molte aree montane del Paese possono restare in attività grazie al sistema dei “gettonisti”, con progetti di partenariato pubblico-privato. Privarsi in questo momento dei medici libero professionisti sarebbe una scelta miope e controproducente. In un’ottica di più lungo periodo, non ha senso per un sistema sanitario, che deve rispondere alle esigenze di una popolazione che cambia, chiudersi e respingere i liberi professionisti o i privati in generale. Per questo, già nel nuovo codice degli appalti abbiamo spinto per il partenariato pubblico-privato, forma virtuosa e innovativa che andrà preservata anche nei correttivi, garantendo i livelli essenziali di prestazione. Insomma, più che prendersela con questi professionisti, certe Regioni – a partire dalla Toscana dove si continua a sbarrare la porta ai privati per ideologia – dovrebbero fare mea culpa e migliorare le proprie politiche sanitarie. Compito nostro è fornire strumenti e norme sempre più chiare e univoche con i Lep, perché la competenza sulla salute è troppo delicata e deve essere gestita in modo chiaro e liberale, garantendo il diritto alla salute di tutte le persone”.Questa la presa di posizione dell’On. Erica Mazzetti, Deputata e responsabile dipartimento lavori pubblici di Forza Italia.
Sanità, Mazzetti (FI): “Campagna illiberale e ideologica sul sistema dei medici gettonisti”
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