Statali, nuovi aumenti per CCNL 25-27. FLP: “Risultato ottenuto anche grazie alla nostra iniziativa. Ora lavoriamo per rivendicare altre proposte essenziali per la nuova stagione contrattuale”



“Il riavvio della contrattazione 2025-2027 è il risultato dell’iniziativa che come FLP abbiamo portato avanti, che ha permesso di superare  lo stallo e gli incredibili ritardi che in questi anni hanno caratterizzato le stagioni negoziali nel pubblico impiego”così Marco Carlomagno, segretario generale di FLP, ha commentato l’accelerata del Governo sulle contrattazioni e il relativo stanziamento di 10 miliardi di euro per il settore della Pubblica Amministrazione “Ora è necessario – ha aggiunto – che si definisca contestualmente in Aran il percorso per la certificazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali che, sulla base delle recenti elezioni RSU e delle deleghe rilasciate, sono abilitate alla contrattazione nei comparti di riferimento. Anche in tale sede, è stato forte il pressing del nostro sindacato per arrivare entro la prima decade di ottobre alla conclusione dei lavori del Comitato paritetico istituito presso l’Aran”. 

E ancora sulle dichiarazioni del Ministro Zangrillo Carlomagno dice ’ Bene l’elevazione a 10 euro della detassazione dei buoni pasto e gli  interventi proposti in materia di rafforzamento ed esigibilità del welfare aziendale nel settore pubblico”. “E però – continua  il segretario generale di FLP – ricordiamoci che per rinnovare bene i contratti è necessario che cambi il quadro normativo di riferimento, con il superamento degli attuali vincoli che penalizzano fortemente il lavoro pubblico. Ecco perché come FLP dobbiamo rivendicare alcuni punti che giudichiamo essenziali e che saranno sottoposti nei prossimi giorni all’attenzione del Governo, del Ministro Zangrillo e delle Commissioni parlamentari di Camera e Senato in vista della predisposizione della prossima legge di bilancio” Tra i punti rivendicati da FLP gli adeguati finanziamenti che permettano di portare a 10 euro il valore dei buoni pasto, consentendo di avere anche nel pubblico i benefici dell’innalzamento della detassazione; la possibilità di utilizzare per il welfare aziendale le risorse disponibili nei bilanci delle singole amministrazioni; la previsione specifica dell’applicabilità della detassazione ai fondi della produttività, come avviene già oggi nel privato” e il superamento dei tetti dei Fondi Risorse Decentrate “Tali proposte, insieme a quelle relative al rafforzamento del lavoro agile e da remoto, all’organizzazione del lavoro e dei processi, agli istituti di conciliazione, al diritto alla formazione, alla tutela della salute e della salubrità dei luoghi di lavoro, al miglioramento delle norme sui diritti e sulle tutele del personale costituiranno il campo di azione della nostra organizzazione sindacale. Obiettivo – conclude Carlomagno – è  arrivare in tempi rapidi alla definizione della nuova stagionale contrattuale, dotando le lavoratrici, i lavoratori e le amministrazioni di strumenti condivisi e moderni coerenti con un lavoro che cambia e che necessita di risposte adeguate”.

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