Roma, 23 ott. – “Il turismo all’aria aperta rappresenta l’essenza del turismo esperienziale e ha ampi margini di crescita nei prossimi anni. L’Italia in passato non lo ha valorizzato come avrebbe dovuto, così ci siamo trovati a rincorrere altri Paesi europei, che sono più avanti in questo settore per tradizione, infrastrutture e servizi. Grazie agli investimenti del governo e alle norme che io stesso ho promosso in Parlamento, però, stiamo recuperando terreno per accrescere le opportunità di sviluppo delle imprese che operano nell’open air”. Lo ha detto Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato e responsabile del dipartimento Turismo della Lega, a margine del Forum Open Air organizzato a Roma da Faita Federcamping.
“Il dialogo con le associazioni del settore è essenziale per capire le priorità su cui intervenire. Proprio da questo confronto, sono nati i miei emendamenti che hanno portato all’abolizione dell’obbligo di autorizzazione paesaggistica per i piccoli lavori di ampliamento e ammodernamento all’interno delle strutture ricettive open air e all’esclusione dalla determinazione del valore catastale di case mobili e altri mezzi mobili di pernottamento su ruote ospitati in queste strutture. Sono norme di semplificazione burocratica e di riduzione degli oneri fiscali che erano molto richieste dalle imprese”, ha concluso Centinaio.

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