Diplomazia e Politica al lavoro per le riorganizzazioni e un nuovo equilibrio fra UE- U.S.A.-MEDIO ORIENTE
Che la situazione geopolitica generale sia complicata non è una novità ormai.
L’Europa, da una decina d’anni, ha promosso grandi progressi nelle aree sicurezza e difesa, volte alla cooperazione e al rafforzamento della propria autodifesa.
Oggi, allo stato dell’arte, è bene avere chiarezza sulla posizione italiana in merito e in considerazione anche delle fattive tensioni internazionali createsi fra la nuova politica U.S.A., la UE, e le posizioni di altri Stati Americani ed Europei. Relativamente alla situazione Europea , nello specifico, il conflitto Russo-Ucraino unitamente alle conseguenti ultime tensioni diplomatiche ha velocizzato, non di poco, la necessità di ripensare ad un esercito autonomo del vecchio continente.
L’On. Mauro Malaguti, deputato di FLI e membro componente della Commissione Difesa, esprime cautela nella gestione dello scenario suddetto, certo che la collaborazione con gli U.S.A. resti essenziale così come la strutturazione di un esercito europeo. Due strade da percorrere in parallelo.
Lo stesso, ricorda come Giorgia Meloni, oltretutto, ha già validato con chiarezza la linea intrapresa dal Governo, rimarcando il fatto fondamentale di non poterci permettere il deterioramento dei rapporti con gli Stati Uniti.
E’ opinione dell’Onorevole Mauro Malaguti d’attenzionare anche la complessa situazione del Mediterraneo, prendendo in serio esame il quadro globale di Gaza e Siria, per le quali si è al lavoro; confermando quanto sia proposito del Governo Italiano contribuire alla creazione di una pace stabile e durevole, escludendo però categoricamente trattative con Hamas; il cui principio di risoluzione dei conflitti sta nell’annullare Israele.
PH. credits agenzia europea per la difesa