Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente pubblicato le “Linee di indirizzo e criteri interpretativi sull’attuazione del DL Salva Casa”, un documento che mira a fornire chiarimenti e orientamenti per l’applicazione uniforme del Decreto-Legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2024, n. 105, noto come “DL Salva Casa”.
Il DL Salva Casa è stato introdotto per rispondere alle esigenze di semplificazione normativa nel settore edilizio, coinvolgendo istituzioni e cittadini. Le modifiche apportate al Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) si concentrano su quattro macro-aree:
- Ridefinizione dei titoli per comprovare lo stato legittimo degli immobili: L’articolo 9-bis del Testo Unico è stato modificato per semplificare gli adempimenti necessari a dimostrare la conformità edilizia degli immobili.
- Nuova disciplina sui mutamenti di destinazione d’uso: Gli articoli 10, comma 2, e 23-ter del Testo Unico introducono una regolamentazione aggiornata per i cambi di destinazione d’uso degli immobili, specificando le procedure e le condizioni necessarie.
- Regime delle tolleranze e semplificazione delle procedure di sanatoria: L’articolo 34-bis del Testo Unico definisce le tolleranze costruttive ed esecutive ammissibili, mentre il nuovo articolo 34-ter affronta i casi di interventi eseguiti in parziale difformità dal titolo abilitativo. Inoltre, l’articolo 36-bis ridefinisce il concetto di “doppia conformità” per le parziali difformità e le variazioni essenziali.
- Adeguamento degli standard edilizi alle trasformazioni sociali e urbane: Le modifiche riguardano il recupero dei sottotetti (articolo 2-bis), l’edilizia libera (articolo 6) e il certificato di agibilità (articolo 24), con l’obiettivo di aggiornare gli standard edilizi alle esigenze contemporanee.
Le linee guida sono strutturate in quattro sezioni, corrispondenti alle macro-aree sopra menzionate, e offrono chiarimenti attraverso una serie di domande e risposte. Questo approccio mira a promuovere prassi interpretative e applicative coerenti con le disposizioni del DL Salva Casa su tutto il territorio nazionale.
È importante sottolineare che le disposizioni del DL Salva Casa sono auto-applicative e non richiedono ulteriori interventi attuativi da parte dello Stato. Tuttavia, le regioni hanno la facoltà di adottare norme di dettaglio, purché rispettino la ratio delle disposizioni nazionali e i limiti del rapporto tra legislazione statale e regionale.
Le linee di indirizzo e i criteri interpretativi forniti nel documento non hanno valore vincolante, ma rappresentano orientamenti applicativi che possono essere soggetti a integrazioni o aggiornamenti. Il loro scopo è facilitare l’attuazione delle disposizioni da parte delle amministrazioni competenti e fornire ai cittadini indicazioni operative sulle procedure edilizie.
Per una consultazione completa delle linee guida e dei criteri interpretativi, è possibile accedere al documento ufficiale disponibile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.