Da L. A. 
“La Commissione cultura del Parlamento europeo ha approvato il suo parere sulla cosiddetta direttiva tirocini. Noi l’abbiamo sostenuto con convinzione perché dagli emendamenti di compromesso è uscito fuori un testo ambizioso e che difende i giovani. Si parla infatti di tutela delle condizioni di lavoro dei tirocinanti, comprese la retribuzione e le misure di protezione sociale. Per noi del Movimento 5 Stelle questa direttiva è un primo passo di partenza, per tutelare maggiormente donne e giovani in Italia serve il salario minimo che andrebbe applicato anche ai tirocini ”, così Carolina Morace, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.”In Commissione cultura oggi abbiamo anche discusso il tema dell’istruzione universitaria. In Europa persistono ancora troppi problemi sul riconoscimento reciproco dei titoli, inoltre per noi le differenze nei curricula e nei modelli formativi non vanno eliminati, ma riconosciute come una ricchezza. Ribadiamo che il contrasto alle disuguaglianze sociali deve essere un pilastro dell’intera strategia: dobbiamo prendere di petto le barriere economiche che ostacolano l’accesso ai programmi, incluso iol costo sempre più insostenibile degli alloggi in molte città universitarie europee”, conclude Morace.
Redazione