L’estate 2025: una vacanza da salasso

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Roma, 8 giugno 2025 – L’ultima estate segna un record nei costi del turismo balneare in Italia. Secondo Codacons e Assoutenti, i rincari coinvolgono tutti i segmenti: dagli alberghi agli stabilimenti, passando per trasporti e servizi accessori.

Stabilimenti balneari: rincaro doppio per i rilasci settimanaliUn’analisi del Centro Studi I.R.C.A.F. su 90 lidi, rileva un aumento medio dei costi giornalieri del 4,5% e di quelli settimanali del 6,4% . In aree di pregio, come la Versilia, il prezzo per la “tenda imperiale” per 10 persone supera i 1.500 € al giorno .

Alloggi e servizi: +10–20% su base annua

Il report di Viaggiamo e informazione.it segnala rincari variabili: +10% per gli hotel e picchi del +20% per alcuni pacchetti settimanali . Viaggiamo precisa: «la Liguria al top con 3.500 € per una settimana in un 3 stelle, mentre località come Puglia o Tirreno restano più accessibili» tra 1.182–1.614 € .

Inflazione +1,9% e impatto indiretto

Nonostante l’inflazione italiana stia rallentando (+1,9% anno su anno ad aprile 2025), la componente specifica del turismo continua a premere sui costi, con fattori come bollette e carburanti ancora pesanti .

Turismo internazionale in crescita: +7,4% pacchetti

Secondo Which? i pacchetti vacanze per l’Italia crescono del 7,4%, con prezzi medi saliti a circa £1.249 (quasi 1.450 €), trainati da mete come Sorrento e Lago di Garda .

Comportamento dei consumatori: vacanze breve e last-minute

Compass indica che il 67% degli italiani pensa alle ferie estive, ma il budget per vacanza extraeuropea resta intorno a 1.130 € per persona, mentre quello per brevi viaggi estivi rimane stabile tra 900–1.000 € . Si conferma un trend verso soggiorni più brevi, anche nei periodi meno costosi come giugno e settembre .

Domanda resiliente: il turismo in Italia è tornato ai livelli pre-pandemia, spinto da domanda interna ed estera .

Offerta in tensione: costi energetici, carenza di personale e infrastrutture obsolete spingono i prezzi verso l’alto. Inoltre, i servizi accessori (ombrelloni, lettini) sono diventati beni di lusso nelle località più esclusive.

Sprechi e sostenibilità: l’aumento dei costi si riflette anche nel turismo di massa, con impatti ambientali e sociali ben evidenti in località come Venezia o le grandi spiagge bretoni .

Scelte familiari: i consumatori, pur con voglia di vacanza, adotteranno strategie difensive: prenotazioni last-minute, riduzione della durata del soggiorno, attenzione ai periodi meno cari.

Consigli per i vacanzieri

Strategia Vantaggi

Prenotare in anticipo Si evitano i picchi estivi e si risparmiano fino al 10%Puntare su giugno o settembre Prezzi più contenuti su spiagge, voli e alloggi. Scegliere destinazioni emergenti Puglia, Calabria, Costa tirrenica meno inflazionate. Optare per formula self-catering Riduce i costi di ristorazione.

L’estate 2025 rischia di essere un banco di prova per il potere d’acquisto degli italiani. Vacanzieri e imprese devono fare i conti con prezzi elevati, dinamiche inflazionistiche e una domanda turistica vivace ma sensibile al costo. Il suggerimento è agire con tempestività, puntare su timing e alternative: la vacanza resta possibile, se ben pianificata.