Il modello O1 di OpenAI ha suscitato molto interesse per la sua capacità di ridurre notevolmente i costi in ambito legale, abbattendo spese che arrivano fino a 8.000 dollari a solo 3 dollari. Questo è reso possibile grazie alle avanzate capacità di ragionamento di O1, particolarmente utili per compiti complessi come la scrittura di codice, calcoli matematici e ricerche approfondite. Si prevede che, con gli aggiornamenti, O1 migliorerà ulteriormente in termini di prestazioni e funzionalità.
D’altra parte, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dichiarato che l’intelligenza artificiale generale (AGI), una forma di AI più avanzata capace di affrontare una vasta gamma di compiti, potrebbe arrivare già nel 2025, un aspetto che potrebbe cambiare radicalmente il panorama delle tecnologie intelligenti.
Per quanto riguarda l’ambito legale, l’uso di O1 per ridurre i costi è una prospettiva interessante. Grazie alle sue capacità avanzate, O1 potrebbe essere impiegato in attività come la revisione di contratti o la ricerca legale, rendendo l’assistenza legale di alta qualità più accessibile. Tuttavia, la differenza di costi tra O1 e modelli più economici come GPT-4 riflette la natura specializzata di O1, che giustifica il suo prezzo più alto per coloro che necessitano di servizi avanzati.
Questo cambiamento nei costi e nelle capacità evidenzia come l’AI stia diventando un elemento sempre più centrale in settori come quello legale, migliorando efficienza e abbattendo le spese.