PESCARA – È iniziato oggi a Pescara il vertice del G7 dedicato alla sicurezza alimentare e alla salute globale, una delle riunioni più importanti dell’anno per i ministri dello Sviluppo dei Paesi del blocco. Presieduto dal ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, l’incontro si concentra su come affrontare le sfide legate all’accesso al cibo e alla salute pubblica in un mondo segnato da crisi climatiche, conflitti e disuguaglianze.
Nel suo discorso inaugurale, Tajani ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale come “strumento straordinario di pace”. Ha ribadito che il dialogo tra le grandi potenze economiche non deve limitarsi agli interessi geopolitici, ma deve mettere al centro delle politiche la dignità umana, la salute e la sicurezza alimentare. “La fame e le malattie”, ha affermato Tajani, “sono minacce globali che richiedono soluzioni globali. Nessun Paese può affrontarle da solo.”
Il G7 di Pescara vede la partecipazione dei rappresentanti di Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito e Italia, oltre che di organismi internazionali come la FAO, l’OMS e la Banca Mondiale. Al centro delle discussioni, l’urgenza di rafforzare i sistemi sanitari nei Paesi in via di sviluppo e di garantire che tutti abbiano accesso a cibo sano e nutriente, soprattutto in un momento in cui la crisi climatica e i conflitti regionali stanno aggravando le condizioni di vita di milioni di persone.
Uno dei punti chiave della discussione è la necessità di ridurre la dipendenza dalle catene di approvvigionamento globali vulnerabili e di incentivare la produzione agricola locale sostenibile, anche attraverso nuovi investimenti in tecnologia e infrastrutture. I ministri dello Sviluppo sono chiamati a mettere sul tavolo nuove iniziative e a rafforzare i finanziamenti per garantire che, in un futuro non troppo lontano, nessun Paese resti indietro.
Un altro tema centrale è la salute globale, con l’obiettivo di garantire l’accesso equo ai vaccini, alle cure mediche e a sistemi sanitari resilienti, soprattutto alla luce delle lezioni apprese dalla pandemia di Covid-19. Il G7 ha discusso della necessità di migliorare la preparazione globale per affrontare future emergenze sanitarie e di fornire maggiore sostegno ai Paesi più vulnerabili.
Tajani ha ribadito che l’Italia intende essere un leader nella promozione di politiche inclusive e sostenibili, continuando a investire nella cooperazione allo sviluppo e in iniziative che promuovano la stabilità globale. “La pace e la sicurezza si costruiscono anche attraverso la sicurezza alimentare e la salute”, ha concluso il ministro, sottolineando il ruolo cruciale che l’Italia intende svolgere in questo ambito.
L’incontro proseguirà nei prossimi giorni con tavole rotonde