Un titolo che racchiude un impegno e una speranza: “Liberi dalle droghe, liberi dalle paure”. È questo il cuore del convegno in programma lunedì 20 ottobre 2025, dalle 14:30 alle 19:00, nella Sala Zuccari del Palazzo Giustiniani a Roma.
L’iniziativa, promossa dal senatore Maurizio Gasparri insieme alle associazioni Scelgo la Vita e Italia Protagonista, intende aprire un confronto serio e coraggioso su una delle emergenze più delicate della nostra epoca: la dipendenza, in tutte le sue forme — dalle droghe alle nuove schiavitù digitali.
Un evento per la consapevolezza
L’appuntamento riunirà rappresentanti delle istituzioni, esperti, operatori e testimoni impegnati quotidianamente nella prevenzione e nel recupero.
«La libertà non convive con la dipendenza — ha ricordato Gasparri —. È compito della politica e della società intera promuovere percorsi di rinascita e consapevolezza, non cedere alla cultura dello sballo e della resa.»
A introdurre i lavori sarà Renato Manzini, presidente della Fondazione Italia Protagonista, che porterà i saluti istituzionali. Seguiranno tre panel tematici: No alla droga, Verso l’indipendenza e Nuove e vecchie dipendenze.
I relatori: voci, esperienze e impegno civile
Panel 1 – No alla droga
Moderato dalla giornalista Emma Evangelista, il primo dibattito vedrà confrontarsi alcune delle voci più autorevoli in tema di contrasto alle dipendenze.
Interverranno Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al contrasto delle droghe, Don Antonio Coluccia, punto di riferimento per il recupero dei giovani nelle periferie romane, Giampaolo Nicolasi della Comunità Incontro, Luisa Regimenti, medico legale e assessore alla Sicurezza della Regione Lazio, e Alessandra Arachi, giornalista e scrittrice.
A loro si affiancherà Carlo Giovanardi, già ministro e da sempre impegnato in prima linea contro la liberalizzazione delle sostanze stupefacenti, che offrirà una riflessione politica e culturale sul valore della prevenzione e sulla necessità di una strategia nazionale coerente.
Chiuderà gli interventi Maurizio Gasparri, promotore dell’iniziativa, che ribadirà l’impegno del Parlamento nella tutela delle nuove generazioni.
Panel 2 – Verso l’indipendenza
Coordinato da Lucia Licciardi, il secondo panel sarà dedicato al tema del recupero e del reinserimento.
Tra i relatori: Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Giuseppe Mammana, direttore dell’ACuDiPe, Alessandra Arachi e Maurizio Gasparri.
Al centro, la forza della famiglia, della rete educativa e delle comunità come strumenti per riacquistare autonomia e fiducia nella vita.
«L’indipendenza è prima di tutto libertà interiore», ha ricordato Roccella, sottolineando il ruolo cruciale del sostegno affettivo nei percorsi di uscita dalla dipendenza.
Panel 3 – Nuove e vecchie dipendenze
A concludere l’incontro, il panel moderato da Ida Molaro, che esplorerà le nuove forme di dipendenza legate ai comportamenti e alle tecnologie.
Interverranno Antonio Affinita, direttore generale del Moige, Enza Colagrosso, direttore editoriale di TEME, Federico Tonioni, psichiatra del Policlinico Gemelli ed esperto di dipendenze digitali, Francesco Innocenzi di Forza Italia Giovani, Roberto Cafiso, docente di Psicopatologie delle dipendenze, Mario Occhiuto, senatore, e Tamara Collu, psicologa.
Un confronto che offrirà strumenti di lettura per comprendere come le paure e le fragilità sociali alimentino nuove forme di schiavitù invisibili ma devastanti.
Una battaglia culturale e sociale
“Liberarsi dalle droghe significa anche liberarsi dalle paure che generano la dipendenza,” recita il manifesto del convegno.
Un messaggio che attraversa generazioni e invita a un impegno collettivo.
Non solo prevenzione e repressione, ma anche educazione, ascolto e speranza: le vere chiavi per restituire dignità e futuro a chi ha smarrito la strada.
In un tempo in cui le dipendenze cambiano volto ma non natura, il confronto promosso da Gasparri si presenta come un momento di coscienza e responsabilità. Perché la libertà, come la vita, non può essere negoziata.


