«Meglio regnare all’Inferno, che servire in Paradiso.»
John Milton
Doveva essere l’Angelo prediletto…e invece è caduto.
Un portatore di luce, un modello di perfezione in bellezza e sapienza.
Invece è diventato il portatore della seduzione del male.
Lucifero è un archetipo tentatore che agisce con l’inganno e la trama destando passioni malsane più o meno sopite nella natura umana.
Gli adepti di questa entità mitologica divenuta malvagia non si esauriscono mai; nella eterna lotta fra bene e male, ogni epoca produce i suoi satanassi.
Qual’è dunque la causa di tanta inclinazione al male da parte di certi Uomini che si vogliono sostituire a Dio?
Qual’è il nuovo Luciferismo?
Cosa li spinge a tanta autoesaltazione senza ricordare per un attimo che, se anche si è agnostici, tutti i Luciferi del passato sono caduti…o cadranno dall’alto?
Il Luciferismo di cui si vuole accennare qui, è una dottrina presa in prestito dalla mitologia per metaforeggiare quanto l’esaltazione dell’orgoglio, della supponenza, dell’odio e della ribellione contro ogni ordine morale o spirituale, è più presente che mai “ancora” nella società contemporanea.
Siamo nel bel mezzo di un’epoca che pareva a tratti aver assorbito e metabolizzato (in positivo) quanto il seme dell’odio avesse prodotto nel secolo precedente. Evidentemente non è stato così.
La superbia dei Luciferisti odierni, responsabili di quell’inferno in terra che Dante aveva già immaginato, è uno dei peccati più feroci fra i peccati.
Perchè?
Perchè la superbia ti fa credere superiore a Dio (se sei credente) al pari di come Adamo ed Eva disobbedirono e al pari di come Lucifero cadde agli inferi perché reo di voler superare il Creatore.
Se invece non sei credente, tutta la storia umana è rappresentata in stragrande maggioranza da personaggi Luciferini che hanno dato libertà irrefrenabile alle loro ambizioni smodate calpestando, distruggendo, elevandosi con la soppressione dei simili ecc., per poi pagare il prezzo di passare alla storia sì, ma nella sua parte oscura; quella senza salvezza, quella del peggior ricordo, o peggio, dell’oblio che non avrebbero mai voluto, della ignominia, del suicidio…
L’idea che l’Uomo non necessiti di princìpi superiori, siano essi morali o spirituali, glorificando più facilmente l’ego, la rabbia, il dominio sull’Uomo ecc., è il più grande inganno Luciferino che possa esistere.
E quando cadi in quella rete invisibile che è lì tesa per te, è già tardi.
Non è facile riconoscere i nuovi Lucifero. Dietro l’apparente proposta di progresso, giustizia, benessere civile ed economico o di quel successo radioso saziante il tuo ego, esiste una manipolazione ben più sottile, infida, quasi impercettibile, studiata, attenta nel cogliere le tue debolezze per poi farne strumento pro domo sua.
Insomma tentarti e convincerti che le strade giuste sono quelle dell’obiettivo da raggiungere a tutti i costi, senza confini morali, senza rispetto, laddove la tua identità e il tuo scopo di vita sono superiori a quelli del tuo prossimo.
Se poi “L.” condirà il tutto promesso, strumentalizzando pure l’ideologia religiosa coinvolgendo (suo malgrado e a sua insaputa) il Creatore che lo ha eletto per la causa, e/o inserendoci pure la differenza razziale, eccoti servito un’ altro maledetto influencer Luciferino.
Come posso tutelarmi?
Con la cultura dei valori, la conoscenza, la coscienza e la forza morale ad esempio.. Se le hai, puoi proteggere i più deboli sempre, e non essere correo e fanatico. Il fanatismo, la rabbia, l’odio, l’ideologia suprematista…non hanno mai traghettato nessuno in nessun posto piacevole, sereno, soddisfacente. Anzi, ti dannano ancor di più.
Puoi resistere quindi attraverso una coscienza critica luminosa portatrice di vero benessere.
E’ chiaro, per ciò che ovviamente è in potere della tua parte. Non ci viene chiesto neanche l’impossibile, ma il possibile sì; un po’ come la fiaba dell’uccellino che tenta di spegnere l’incendio nella foresta portando l’acqua che può…il quale, seppur deriso dagli animali più grossi fuggitivi, perplessi e nullafacenti, non esita a cercare di risolvere la situazione come può; con una goccia alla volta…Una metafora di coraggio, speranza e resistenza.
Puoi evitare di cedere alle lusinghe del Lucifero di turno che ti usa finemente, ma con quella finezza satanica che ti fa brillare gli occhi al sentire quanto successo, tesori e considerazione avrai seguendo la sua trama; attraverso le forze appena descritte.
Una trama che senza morale avrà, a volte, il potere di far vedere che opera d’avanguardia, di civiltà migliore, di stabilità, di bellezza, di un nuovo promettente ipotetico futuro che ci aspetterà; mentre più realisticamente quella visione proietterà verso un avvenire distopico, alla Matrix per intenderci.
Non sarà quindi la verità. Solo una lusinga. Sarà la SUA verità, che taluni (scelti scientemente da “L.”) però ameranno sentire.
In conclusione:
Il Lucifero dalle multiple sembianze antropomorfe si insinua da sempre laddove l’Uomo dimentica chi era, chi è, da dove è venuto; e più farai bene il tuo-suo lavoro con superbia, disvalori, prepotenza e distruzione dell’ Uomo (se di massa meglio), più egli ti lascerà tranquillo di lavorare dandoti l’illusione di avere alti ideali e grande condotta secondo leggi divine o di super-potenza; mentre invece procederai verso quel dirupo infernale senza fondo, diretto al nulla, dove incontrerai altri diavoli caduti come te; anche se per un po’ ti sarai sentito al centro dell’universo.
In realtà, sarai solo l’ennesimo perdente cosmico.
Nonostante, la storia, sia da sempre lì a ricordarlo.