Nasce la Class Action nazionale contro Prima Assicurazioni: clienti e intermediari uniti contro abusi e scorrettezze

L’iniziativa, clamorosa, è di Gallery Broker, che invita clienti e intermediari vittime di presunti abusi e scorrettezze, a far sentire la propria voce.

È stata lanciata ufficialmente la prima class action nazionale contro Prima Assicurazioni, promossa da un comitato di intermediari e clienti insoddisfatti, che denunciano una lunga serie di criticità nella gestione dei rapporti contrattuali e del servizio offerto dalla compagnia.

I promotori della causa collettiva hanno diffuso oggi un manifesto pubblico che denuncia:

revoche unilaterali e immotivate dei mandati agli intermediari,

pratiche commerciali scorrette già oggetto di sanzioni da parte di AGCM,

carenze strutturali nella gestione del cliente e nei meccanismi antifrode,

pressioni e atteggiamenti intimidatori verso chi ha chiesto spiegazioni o tentato il dialogo.

“Non vogliamo lo scontro, ma il riconoscimento dei nostri diritti” – si legge nel comunicato del comitato promotore – “Abbiamo dato tanto alla crescita del marchio Prima, e ci siamo trovati di fronte a un muro di silenzio e minacce.”

La class action si rivolge a:

Clienti insoddisfatti che abbiano subito disservizi o comportamenti lesivi;

Intermediari revocati senza giusta causa o indennizzo;

Operatori del settore interessati a difendere la dignità e il valore del lavoro distributivo.

Gallery Broker, società di brokeraggio assicurativo (con sede legale a Milano e operativa a Napoli) guidata dall’amministratore delegato e direttore generale Alfredo Santopietro, ha avviato una class action contro Prima Assicurazioni, società di intermediazione iscritta nella sezione A del Rui.

È quanto reso noto, attraverso un comunicato, dalla stessa società di brokeraggio.

La decisione, comunicata lo scorso 10 giugno da Gallery Broker tramite il proprio ufficio legale, si fonda «su presunti comportamenti “unilaterali e lesivi”, che avrebbero causato perdite economiche, danni reputazionali e interruzioni di rapporti consolidati. Si stimano oltre 400.000 euro di provvigioni annue perse e un impatto pluriennale in termini di mancati ricavi».

Così si legge nel comunicato di Gallery Broker.

Quest’ultima fa riferimento anche a «provvedimenti formali ai danni di Prima Assicurazioni: una sanzione dell’Agcm per pubblicità ingannevole, rilievi ispettivi da Ivass e verifiche della Guardia di Finanza su pratiche commerciali».

Gallery Broker, in pratica, contesta un modello di collaborazione «assimilabile a un rapporto di agenzia in esclusiva “di fatto”, con vincoli stringenti e carichi gestionali in capo all’intermediario. Ma senza le tutele previste per legge».

L’iniziativa legale collettiva è rivolta a clienti e intermediari danneggiati.

Da Giovanni Michele de Ficchy

Scrittore, giornalista indipendente specializzato in questioni economiche, scenari internazionali e criminalistica. Ambasciatore di Pace Onu. criminologo investigativo.

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