Ognuno passa
col suo bagaglio
sulle spalle,
chi si sofferma,
chi sparisce
senza fermarsi mai
avendo sete d’infinito,
chi piange o ride
con la morte
ormai apparsa negli occhi.
Io solo vorrei che mi toccassi
la fronte e mi mormorassi
negli orecchi le tue parole,
passerei così, tranquillo
come un fiume calmo
senza correnti,
che scende a valle
privo di proteste
ma che ha ansia
di giungere alla foce
e scomparire nel mare.
Tu, cara, mormorami parole,
scompariro’ felice
di esser transitato,
scintilla passeggera
tra scintille.

