Prato, 1° maggio – “Celebriamo la festa del Lavoro respingendo al mittente tutte le accuse di sinistra e sindacati che, ancora una volta, cavalcano le tragedie per andare contro il governo per ideologia e assenza di argomenti, criticando senza ragione il nuovo codice degli appalti e soprattutto il subappalto, che, invece, è stato normato come da direttiva europea per la quale eravamo incappati in una procedura d’infrazione. Se vogliamo cambiarlo non lo si fa certamente con un referendum ma con la nuova direttiva europea sugli appalti. Non solo, continuano a guardare al passato senza leggere le evoluzioni del lavoro e delle imprese, che richiedono risposte adeguate e non retrograde. Fortunatamente, il lavoro cresce con le riforme del Centrodestra, con il taglio alla burocrazia e la riduzione della tassazione, per non parlare dei fondi investiti a favore della sicurezza sul lavoro. Non tutto è stato fatto da questo governo che ancora deve intervenire su molte questioni ma usciamo dalla logica che sul lavoro ci possa essere “rischio zero” e che si risolva tutto con le punizioni. Nelle costruzioni dobbiamo fare un cambio culturale basato su nuove forme digitalizzate e sulla formazione ma anche dando al costruttore maggiori margini per la direzione e sicurezza cantiere. Il governo ha messo soldi veri, mai messi da nessuno dei governi di sinistra, non certo norme o vessazioni a danno delle imprese; infatti, anche la patente a punti in edilizia, ha dimostrato di non dare risultati tangibili a dimostrazione che non è quella la strada giusta. Le migliorie ci sono e ce ne saranno ancora”.Così, in una nota, l’On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI.

Primo Maggio, Mazzetti (FI): “Da sinistra e sindacati propaganda, governo investe. Migliorie ci saranno
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