ROMA, 19 aprile 2025 – Una pausa nei combattimenti. Con un messaggio indirizzato al capo di stato maggiore Valery Gerasimov, il presidente russo Vladimir Putin ha proclamato una tregua temporanea in occasione della Pasqua ortodossa. Il cessate il fuoco, come annunciato dall’agenzia Ria Novosti, avrà inizio oggi alle ore 18 locali (le 17 in Italia) e durerà fino alla mezzanotte di domenica.“La Federazione Russa sospenderà ogni attività militare durante questo periodo per motivi umanitari”, ha dichiarato Putin, specificando che l’ordine è stato trasmesso formalmente alle forze armate russe.L’iniziativa si colloca nel tentativo – almeno formale – di mostrare disponibilità a gesti di distensione, anche se sul campo le ostilità non sembrano cessare del tutto. Kiev, infatti, ha registrato nuovi attacchi, lamentando bombardamenti su Kherson e l’attivazione di sirene antiaeree in diverse aree, in particolare nella capitale ucraina, a poche ore dall’annuncio del Cremlino.Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto pronto a rispettare la tregua “se effettiva”, auspicando un’estensione duratura del cessate il fuoco. Tuttavia, ha anche sottolineato che “gli attacchi russi non si sono fermati” e che “non si può parlare di vera tregua senza fatti concreti”.A livello internazionale, la notizia è stata accolta con prudente ottimismo. L’Unione Europea ha sollecitato Mosca ad adottare “azioni credibili” che conducano a una cessazione stabile delle ostilità. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha definito “positivo” il segnale, ma ha aggiunto che “è ora di una vera tregua, non solo annunci”.Intanto, il Papa ha rivolto un accorato appello durante le celebrazioni pasquali, chiedendo di “non dimenticare le vittime della guerra, in particolare le donne umiliate e uccise”.Se la tregua pasquale dovesse reggere, anche solo per poche ore, rappresenterebbe uno spiraglio in un conflitto che da oltre due anni continua a insanguinare l’Europa orientale, con pesanti conseguenze umanitarie, sociali e politiche.