“Dove non c’è visione, il popolo perisce” (Proverbi 29:18).

Avere una Visione e’ sinonimo d’avere una Direzione Generale ben chiara: in essa infatti, si genera speranza anche in mezzo allo scoraggiamento e si acquistano forze in mezzo alla tribolazione.
La visione ispira ed è la base del coraggio, il carburante della persistenza.

La visione di fatto ha dato ispirazione a migliaia di persone per rompere i limiti del comfort, e questo, regola la Chiesa di Cristo ad esempio, chiamata a uscire dalle quattro mura per farsi veramente missionaria, e anche dal guscio dei propri “ interessi “ personali. 

Attraverso i libri di storia, mi rendo sempre più conto che i grandi personaggi hanno lasciato una traccia ancora ben visibile lungo le ere, perché hanno calcato una visione ben precisa, spesso “ diversa “ dall’ opinione comune e dalle “ mode “ dei tempi stessi.
Per questo e’ importante sapersi esprimere e distinguere: non importa chi non comprende al momento, ma il tuo pensiero rivolto verso l’Alto farà sempre la vera differenza..

La tua leadership dipende da come “ Osservi “.
La visione è la fonte e l’aspettativa della vita.

Il più grande dono mai dato alla razza umana non è quello della vista, ma il dono della visione.
La vista è una funzione degli occhi; la visione è una funzione del cuore.

“Gli occhi che guardano sono molto comuni, ma gli occhi che osservano sono molto rari”.

Di fatto, nulla che sia stato nobile o degno sulla terra, è mai stato fatto senza visione.

Nessuna invenzione, nessuno sviluppo e nessun grande successo sono mai stati realizzati senza il potere ispiratore di questa misteriosa fonte chiamata “ visione “.

Le civiltà sono nate e si sono sviluppate attraverso il potere di un leader visionario.

Gli annali della storia sono impressi con la prova della forza creatrice, sfidante delle tradizioni, che è la visione.

I successi sociali, economici, architettonici, medici, scientifici, politici e tutti i progressi devono la loro concezione e nascita al potere di una visione, sebbene, spesso all’ inizio non compresa e giudicata “ vuota “.


Anche nei contesti ecclesiali e’ così:  Qualsiasi Chiesa che si trovi intrappolata in una fase del passato, soffocata dalle tradizioni, dalle esperienze passate e sepolta nella tomba delle glorie dei trionfi antichi, è condannata a “ morire “.

La visione è la chiave per aprire le porte di ciò che è stato e di ciò che deve essere, per poterci spingere verso la terra, da ciò che può essere fatto, divenendo ciò che ancora non esiste.

La visione ti libera dai limiti che vedono i tuoi occhi e ti permette di entrare nella libertà di tutto ciò che il cuore può sentire.

È la visione che rende l’invisibile visibile e l’ignoto, una reale possibilità.

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