Pia Luongo

di



(Trombettista)

La musica, dal greco antico “arte delle Muse” (figure della mitologia greca e romana e, tutte le arti delle Muse, indicano qualcosa di perfetto), è uno degli aspetti culturali universali di ogni società umana.

Ha effetti positivi sulla mente, insegna ad ascoltare e ascoltarci, migliora lo stato d’animo.

È portatrice di messaggi, di emozioni, come quelle che arrivano dalla tromba della musicista Pia Luongo. Nasce il 09.10.2003 in Campania, nella città più grande del Cilento: Agropoli, famosa per il suo azzurro mare su cui sventola la Bandiera Blu e per il paesaggio protetto dall’Unesco e, quando i suoi impegni lavorativi lo permettono, vive a Centola, una finestra spalancata sull’acqua cristallina di Palinuro, il promontorio dalle numerose grotte marine e cavità calcaree… “dove già incantava gli antichi Greci”.

Il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno vede i suoi primi passi, l’accompagna nella crescita personale e professionale, seguita da illustri maestri di spiccato interesse musicale: Guido Guidanelli, Paolo Paravagna, Raffaele Alfano. Tiene corsi di perfezionamento e masterclass con artisti di fama internazionale: Marco Pierobon, Andrea Dell’Ira, Lucienne Renaudin Vary, Gianluca Scipioni.

Dotata di grande spirito di sacrificio fa dell’arte il suo mestiere, dedicandosi con amore e passione allo strumento dalle mille potenzialità: la tromba.

Nella cultura popolare, gli angeli, essendo messaggeri divini, suonano la tromba per un annuncio importante, fanno da tramite tra Dio e gli uomini.

Pia Luongo rappresenta l’arte nel suo significato più ampio. Dal latino ars, ardens, a significare un’emozione, qualcosa che arde dentro, che porta per mondi da esplorare: presso l’Orchestra di Fiati del Cilento, un ensemble che ha la propria reputazione; partecipa a concorsi nazionali e internazionali, sempre classificandosi ai vertici e che ha visto la direzione di grandi maestri, quali M. Somadossi, A. Sormani, M. Mangani, J. De Haan, L. Pusceddu, B. Vessicchio, K. Spagnolo, G. Campaner, e la collaborazione di artisti di fama internazionale, come i Gomalan Brass.

Partecipa a festival e concerti, dal teatro San Carlo, all’Arena di Verona, dalle Terme di Caracalla alla Valle dei Templi di Agrigento.

Attualmente in tour con il gruppo musicale il “Volo”.

Per la giovane e talentuosa artista, la tromba non rappresenta solo un oggetto, la percepisce come “un altro da sé” significativo, con funzioni utili per la crescita e per il benessere psicologico e relazionale. È un’amica, una confidente dalla quale non ci si separa mai e con la quale si affrontano e si superano difficoltà e fatiche; consente di esprimere se stessa e le proprie emozioni.